Una delle indiscutibili qualità di Federico Pizzarotti è la comunicazione. Già da neo sindaco Cinquestelle, quando ancora Grillo e Casaleggio senior si interrogavano se frequentare o meno i programmi tv, lui se la cavava egregiamente anche con gli intervistatori più esperti e via via più maliziosi nel cercare punti di attrito fra il sindaco parmigiano e i vertici pentastellati (Gruber, Santoro, ecc.).
Contemporaneamente, Pizzarotti ha da sùbito dato grande importanza alla comunicazione social, a volte anticipando i rituali comunicati stampa della tradizione municipale. Tuttora, con 118mila follower su facebook, è uno dei sindaci di provincia più seguiti (per avere un’idea, Nogarin di Livorno è a quota 57mila: meno della metà). E al di là dei numeri, il primo cittadino di Parma ha sempre fatto un uso efficace – ovviamente parliamo in senso tecnico e al di là di come i lettori lo giudichino politicamente – della comunicazione social.
Ecco perchè ogni novità in quel tipo di comunicazione merita quanto meno di essere studiata. E allora non può non colpire che negli ultimi 15 post su facebook, negli ultimi dieci giorni, ben 11 post siano di argomento nazionale, e solo 4 siano dedicati a temi locali. In dettaglio e a partire dal più recente:
Nazionali: 1) assemblea regionale Italia in Comune a Bologna; 2) annuncio dell’assemblea regionale; 3) Offese di Verhofstadt a Conte al Parlamento UE; 4) Alleanza Bene Comune; 5) Elezioni Abruzzo e voti M5s; 6) Zedda Sardegna; 7) Mattarella e la giornata del ricordo; 8) Climate change e Verdi Europa; 9) annuncio Zedda Sardegna; 10) Crescita PIL Paesi UE; 11) Dibattito a Brescia – Parmigiani: 1) Casapound e “regolamento antifascista per le sale comunali; 2) Sondaggio Gazzetta web per piscina all’aperto in via Zarotto; 3) Appello Cesari per ponte Enza Sorbolo; 4) Nuotatori di Parma per Manuel.
Ora, è chiaro che la nostra è solo una curiosità statistica, con la quale non si mette certo in dubbio la dedizione del sindaco alla città. Ma se alla suddivisione social degli ultimi post aggiungiamo le voci ricorrenti di una possibile (anche se per ora improbabile) candidatura alle Regionali, è evidente che le dietrologie politiche di questi ultimi tempi da parte dei suoi oppositori siano destinate a proseguire.
Quanto a Pizzarotti, proprio per la sua social-bravura non ha certo bisogno dei suggerimenti di un blogger in pensione. Che però, da comunicatore e da parmigiano, gli consiglierebbe di riequilibrare un po’ i suoi messaggi: i “Mi piace” sono importanti, ma almeno finchè deciderà di restare nel suo ruolo in Piazza Garibaldi può essergli forse più utile un parmigianissimo “A’m piäz”… 🙂
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