sono relative, perchè la presentazione del progetto ci fu: semmai, è l’ennesima dimostrazione del disinteresse e della scarsa partecipazione di noi cittadini, anche se poi sui social ci riempiamo bocca e tastiera di “Parmigianità”, magari solo perchè postiamo un piatto di fumanti anolini a ferragosto…
Mi ero preoccupato anche per la prima operazione visibile già da mesi: quel camminamento da via Garibaldi e verso la Pilotta (e viceversa) che mi faceva un po’ l’effetto pista da aeroporto, anche se certamente destinato a migliorare la vivibilità del tragitto nei giorni di pioggia, per pedoni e ciclisti.
Ebbene, proprio perchè partivo da tutti questi dubbi mi piace rendere atto al Comune, e in particolare all’assessore Alinovi al quale non avevo risparmiato questi dubbi, che la nuova Piazza della Pace è bellissima. Il prato in ordine, i camminamenti laterali (bella l’idea dei versi di Bertolucci ma forse andrebbe meglio illustrata ai passanti ignari), l’angolo delle vasche genialmente ideato da Botta, il monumento a Verdi e la nuova infilata che si può gustare già da via Verdi… Sì: è proprio un piazzale bellissimo, nel quale anche i due monumenti (Partigiano e appunto Verdi) appaiono valorizzati. Un piazzale nel quale la Pilotta si staglia ancor più affascinante, pronta ad ospitare turisti e parmigiani che ne vogliano ammirare le tante bellezze all’interno.
Insomma, sì: davvero bravi. E pazienza per le lungaggini dei lavori (qui meno disagevoli che dove si transita in bus o auto): il risultato meritava l’attesa. Ora, ovviamente, si tratta di custodire e difendere questo gioiellino: la sciarpa ultras (dell’Atalanta?) fotografata al collo di Verdi non è un vandalismo irreparabile ma testimonia la fragilità del piazzale. Qualcosa si dovrà studiare insieme, anche per evitare problemi come quelli del Battistero (leggi Posacenere Antelami). Però, che bellezza!
Per il futuro, torno a invocare da Palazzo e cittadini un maggiore confronto, anche pubblico attraverso i media (sulla Cittadella, ad esempio), ma chi è intellettualmente onesto – comunque la pensi politicamente – non può non convenire che alla città è stato restituito un grande tesoro. E questo deve fare la gioia di tutti.
La fotogallery:
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