Camminata di quasi primavera in quell’angolo di verde semisconosciuto che fiancheggia il Campus universitario partendo dal quartiere Cinghio sud. Tocca costeggiare brevemente il traffico della tangenziale, ma poi
si è ripagati da un percorso di pace e natura che è insieme luogo di intensa vita e passaggio umano (gli studenti diretti al Campus, i runners, chi semplicemente cammina…) e piccola oasi, tanto più quanto ci si sposta ai margini dell’imponente quartiere universitario con anche i suoi addentellati sportivi (campi di atletica, calcio, golf).
Scostandosi un poco dal “confine universitario”, ci si avvicina invece all’acqua del Cinghio. Ovvero, a un altro semisconosciuto personaggio dell’habitat cittadino, inevitabilmente meno famoso dei due “fratelli” maggiori fra i quali vive: la Parma e il Baganza. Un torrente che a Parma arriva nascendo dalle acque del monte Vetrola (665) e poi dalla località Case Manfredelli.
Il tempo di fissare il confine fra i comuni di Langhirano e Felino e poi siamo già a Parma, dove la storia del Cinghio è un po’ strana: prima, infatti, se ne stava vicino al Baganza per poi gettarsi nella Parma più o meno a Ponte Dattaro. Ma negli anni ’70, per proteggere la città, si decise di deviarlo invece verso il Baganza: non c’erano ancora le casse di espansione, ed evidentemente nessuno prevedeva che a inondare Parma sarebbe stato in realtà proprio il Baganza, nel 2014…
Quel che è certo, è che anche il Cinghio, così come gli altri due corsi d’acqua, regala alla città un’area verde importante, che meriterebbe di essere scoperta e ammirata (e ovviamente rispettata) da molti più concittadini.
Ma non è tutto. Proprio camminando in riva al Cinghio, infatti, viene in mente il titolo di una raccolta di poesie di Attilio Bertolucci: appunto Verso le sorgenti del Cinghio, del 1993. E sarebbe davvero bello se a Parma qualcuno organizzasse incontri che mettessero insieme Natura (magari imparando a individuare codibugnolo e pettirosso, oppure la presenza dei vari arbusti e fiori) e Cultura umanistica, magari partendo proprio dal Cinghio. Piccole cose retoriche? Può darsi, ma praticandole verrebbe meno voglia di litigare o far guerre…
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